Come Si Fa la Bresaola
La bresaola è un salume tipico della cucina italiana, per la sua preparazione si utilizza la carne di manzo magra, che viene stagionata per diverse settimane. È una pietanza leggera e dal sapore delicato, soprattutto se accompagnata con verdure fresche.
La preparazione della bresaola inizia con la scelta della carne. La parte migliore per realizzarla è quella della coscia, per via dell’elevato contenuto di proteine e basso contenuto di grassi. La carne viene sottoposta a un’attenta pulizia, rimuovendo eventuali parti adipose e nervature.
Una volta pulita la carne viene messa in una salamoia, composta da acqua, sale e spezie, tra cui solitamente si utilizzano: alloro, pepe, chiodi di garofano e cannella. La salamoia deve coprire completamente la carne e deve essere tenuta a temperatura di frigorifero per circa una settimana.
Dopo una settimana, la carne viene lavata sotto acqua corrente e avvolta in un panno di cotone. A questo punto si aggiungono altre spezie, tra cui timo, rosmarino e pepe nero macinato. La bresaola viene poi legata con uno spago di cotone per permettere un’appropriata stagionatura.
La stagionatura è un passaggio fondamentale nella preparazione della bresaola. La carne viene posta in un ambiente fresco e asciutto, coperta con garze di cotone. La temperatura ideale per la stagionatura è circa 12°C. La durata della stagionatura varia da 3 a 8 settimane, a seconda delle dimensioni della carne e delle preferenze di chi la prepara.
Passate le settimane di stagionatura, la carne viene pulita dalle spezie con un panno umido, e viene lasciata riposare per un altro giorno, avvolta in una garza. Dopo questo breve riposo, la bresaola è pronta per essere tagliata a fette sottilissime e servita con verdure fresche, come rucola, scaglie di parmigiano e una spruzzata di limone.
La bresaola fatta in casa è un piatto prelibato e di non difficile realizzazione. Con pochi ingredienti e un po’ di pazienza si può realizzare un salume delicato e gustoso, capace di conquistare i palati più esigenti.
Gli Ingredienti Necessari
Per preparare la bresaola occorrono pochissimi ingredienti di alta qualità, tutti fondamentali per garantirne un gusto intenso e un profumo unico.
Innanzitutto, si sceglie una carne di manzo magra, preferibilmente tagliata dalla coscia o dalla pancia, che dovrà essere di buona qualità e ben stagionata. Inoltre, serviranno sale, pepe, erbe aromatiche a piacere e un filo d’olio extravergine di oliva.
Per quanto riguarda il sale, è importante optare per un prodotto di qualità senza additivi chimici, possibilmente integrale o marino, per esaltarne il sapore della carne.
Infine, è fondamentale utilizzare un pepe fresco e macinato al momento, che donerà alla bresaola un tocco di piccantezza delicata e perfettamente equilibrata.
Oltre a questi ingredienti base, ci sono alcune varianti regionali che prevedono l’aggiunta di spezie come la noce moscata, il finocchio selvatico o la cannella, che conferiscono alla bresaola un sapore più deciso e una nota di acidità dolce.
Una volta raccolti tutti gli ingredienti, ci si può dedicare alla preparazione della bresaola, seguendo le tecniche tradizionali di stagionatura e di conservazione.
Per fare la bresaola, è importante utilizzare carne di manzo di alta qualità. Puoi trovare ulteriori informazioni su carne di alta qualità nel nostroarticolo pilastro.
Il Processo di Preparazione
La bresaola è un prosciutto crudo che si ottiene dalla carne della parte posteriore e coscia del manzo. Il processo di preparazione di questo salume richiede alcune fasi importanti, inizia dal taglio della carne, prosegue con la salatura e infine con la stagionatura.
La prima fase del processo di preparazione richiede la selezione accurata della carne. Per la bresaola si preferisce la carne muscolare della coscia posteriore, tagliata a mano in modo da ottenere fette lunghe e sottili. È importante che la carne sia priva di grasso, nervature e peli.
La carne viene poi massaggiata con sale grosso, pepe macinato e, se vogliamo, con altre spezie a piacere, come aglio, alloro, rosmarino, genziana, zenzero, ecc. Dopo la salatura, la carne viene avvolta in una garza di cotone bianco e sospesa per gocciolare e perdere liquidi.
Questa fase di asciugatura della carne è molto importante e dura circa due settimane. La carne viene infatti appesa in un ambiente ventilato e secco, ad una temperatura intorno ai 15-18 gradi, per far sì che il sale possa amalgamarsi alla carne e che l’umidità possa evaporare facilmente dal prodotto.
Dopo queste prime due fasi, il prodotto viene sottoposto alla vera e propria stagionatura. La bresaola deve essere conservata in ambiente buio, fresco e asciutto per almeno due mesi. In questo arco di tempo la carne subisce una serie di trasformazioni che daranno origine alle caratteristiche organolettiche che la rendono unica.
La carne, infatti, diventa rossa scura, compatta e molto saporita grazie alla lenta idratazione del sale, che agisce come conservante naturale. Inoltre, grazie alla lunga stagionatura, la bresaola diventa anche molto morbida, permettendo di essere tagliata con estrema facilità a fettine sottili e delicate.
Infine, è importante notare che la bresaola italiana è riconosciuta come prodotto di denominazione di origine protetta (DOP), vale a dire che deve essere prodotta seguendo una ricetta tradizionale e specifica e nei territori delle regioni certificati come produttori.
In generale, il processo di preparazione della bresaola richiede molta attenzione e cura, ma il risultato è un prodotto sano, genuino e di alta qualità, apprezzato in tutto il mondo per il suo sapore delicato e la morbidezza unica.
Tempo di Cottura e Conservazione
La bresaola è un salume molto particolare, che si differenzia da molti altri per il fatto che non viene cotto, ma lasciato marinare per alcuni giorni prima di essere consumato. In effetti, la bresaola non ha bisogno di essere cotta perché il suo processo di lavorazione prevede la stagionatura e la salatura, che consentono di ottenere un prodotto già pronto per la consumazione.
Dopo il periodo di stagionatura, la bresaola viene affettata sottile e servita cruda, magari accompagnata da qualche goccia di limone e da un po’ di olio extravergine di oliva. Tuttavia, è importante prestare attenzione alla conservazione della bresaola, poiché si tratta di un prodotto che richiede particolari accorgimenti per mantenere la sua freschezza e soprattutto per prevenire la formazione di batteri.
In generale, la bresaola va conservata in frigorifero, possibilmente in un contenitore ermetico, per evitare che entri in contatto con l’aria e si ossidi. In questo modo, la bresaola può durare anche diversi giorni, a seconda della freschezza del prodotto e delle condizioni di conservazione. Tuttavia, si consiglia di consumarla entro pochi giorni dalla sua apertura, per evitare che si deteriori.
Se invece si vuole conservare la bresaola per un periodo più lungo, è possibile optare per la congelazione. In questo caso, è importante avvolgere la bresaola in pellicola trasparente e posizionarla all’interno di un sacchetto per alimenti, anche in questo caso ermetico. La bresaola può così essere conservata nel freezer per qualche mese, senza però perdere le sue proprietà organolettiche.
In conclusione, la bresaola non va cotta, ma lasciata marinare per qualche giorno prima di essere consumata. La sua conservazione dipende dalla freschezza del prodotto e dalle condizioni di conservazione, preferibilmente in frigorifero, evitando il contatto con l’aria. In alternativa, è possibile optare per la congelazione, avvolgendo la bresaola in pellicola trasparente e posizionandola in un sacchetto per alimenti ermetico. In questo modo, la bresaola può essere conservata nel freezer per qualche mese senza perdere le sue proprietà organolettiche.
I benefici della carne di manzo
Come Si Fa la Bresaola
La bresaola è un prodotto tipico della cucina italiana, diffuso soprattutto in Lombardia e in Trentino Alto Adige. Si tratta di un salume di carne bovina stagionato e condito con spezie e aromi.
Per preparare la bresaola occorre utilizzare tagli di carne magra, come la punta di petto o la spalla. La carne va sottoposta a una prima fase di salatura, con l’aggiunta di sale grosso e spezie come pepe, rosmarino, aglio e chiodi di garofano.
Dopo la salatura, la carne viene lavata con acqua e aceto e lasciata asciugare per qualche giorno. In seguito viene massaggiata con altre spezie, come cannella, noce moscata, alloro e timo.
La bresaola viene poi avvolta in rete o in foglie di quercia e lasciata a stagionare per almeno tre mesi. Durante questo periodo, la carne perde acqua e acquista un sapore intenso e aromatico.
Come Servire la Bresaola
La bresaola è un prodotto versatile che si presta a molte preparazioni in cucina. Può essere servita come antipasto o come secondo piatto, accompagnata da pane fresco, burro, olive e formaggi vari.
Per un antipasto rustico e saporito si può optare per la bresaola tagliata a fette sottili e servita con formaggi stagionati come il parmigiano reggiano o il grana padano e delle fette di pane. La bresaola può essere arricchita con un filo di olio extravergine d’oliva e qualche foglia di rucola.
Se invece si preferisce servire la bresaola come secondo piatto, si può utilizzare per preparare un involtino, farcito con formaggi cremosi come la ricotta o il gorgonzola e una salsa di funghi. Oppure si può servirla semplicemente come un trancio di carne cotta alla griglia o ai ferri, accompagnata da un contorno di verdure di stagione.
In ogni caso, è importante scegliere una bresaola di qualità, preferibilmente prodotta da aziende artigianali che ne garantiscono la freschezza e la genuinità degli ingredienti.
Curiosità sulla Bresaola
La bresaola è un prodotto tipico della tradizione culinaria italiana. La sua origine risale al Medioevo, quando la carne veniva conservata mediante processi di salatura e essiccazione per permetterne la conservazione durante i periodi di carestia.
Nel corso dei secoli, la bresaola ha conquistato un posto di rilievo nella cucina italiana, diventando un prodotto simbolo della cultura gastronomica della Lombardia. La bresaola di Valtellina, ad esempio, è stata riconosciuta con il marchio DOP e rappresenta un’eccellenza nel panorama dei prodotti a denominazione d’origine protetta.
Oggi la bresaola è apprezzata in tutto il mondo per il suo sapore delicato e la sua versatilità in cucina. Può essere gustata da sola o utilizzata come ingrediente per tantissime ricette, dal risotto alla pasta, dai primi ai secondi piatti.